“Efficienza delle risorse” della strategia Europa 2020, sottolinea il ruolo chiave che la politica regionale puo avere nel garantire gli obiettivi dell'UE in questo settore. Le priorita comprendono tre aree: l'efficienza energetica, le energie rinnovabili e i trasporti a basso impatto ambientale; la tutela dell'ambiente naturale (servizi ecosistemici), la biodiversita, l'adattamento ai cambiamenti climatici, quali lo screening per la resistenza al clima e la prevenzione delle catastrofi naturali; l'eco- innovazione attraverso le TIC e i "cluster verdi". La Commissione consiglia, inoltre, agli enti locali di concentrare gli investimenti nell'efficienza energetica e negli appalti pubblici verdi. Il documento della Commissione invita gli Stati membri e le autorita regionali e locali, che gestiscono i programmi di finanziamento, a fare pieno uso dei fondi disponibili e a prepararsi per il prossimo periodo finanziario in cui Europa 2020 sara un tema centrale del Fondo di coesione. Attualmente il bilancio della politica di coesione e dotato di 105 miliardi EUR.
La comunicazione comprende le seguenti raccomandazioni:
- le regioni e le citta dovrebbero accelerare gli investimenti nelle energie rinnovabili e nell'efficienza energetica negli edifici;
- le autorita di gestione dovrebbero dare priorita ai progetti che migliorano l'efficienza dei trasporti;
- le autorita di gestione dovrebbero investire nel capitale naturale e utilizzare i finanziamenti per la prevenzione dei rischi naturali e dare la priorita alle "infrastrutture verdi";
- le autorita dovrebbero fornire un maggiore sostegno all'innovazione ecologica, ai cluster e alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC);
- i programmi comunitari dovrebbero essere sottoposti allo screening per la loro resistenza al clima e ai cambiamenti climatici, temi che devono essere affrontati nella fase di pianificazione territoriale, in particolare nei settori legati al mare o ai bacini fluviali;
- la preferenza sara data a progetti che aumentano l'efficienza nel riuso delle acque, nella prevenzione e del riciclo;
- gli enti locali dovrebbero sfruttare metodi innovativi come 'gli appalti pubblici verdi'. Questo significa che le considerazioni ambientali e sociali dovrebbero essere prese in considerazione nelle procedure di acquisto;
- le regioni sono incoraggiate a sviluppare maggiori sinergie tra le loro politiche regionali e gli altri strumenti comunitari, come il programma quadro di ricerca, la politica di sviluppo rurale, il Programma Competitivita e Innovazione e il Patto dei Sindaci, per massimizzare il loro impatto;
- la prossima generazione di programmi dovranno porre maggiore attenzione agli investimenti verdi e alle questioni ambientali ampliando la rete dei soggetti interessati.
Nel breve termine, gli Stati membri sono invitati, se necessario, a riallineare le loro spese secondo la politica di coesione, i programmi per l'incremento dell'efficienza delle risorse e un'economia a basse emissioni.
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